Serata in ricordo del 120° dalla nascita di Don Gnocchi

In occasione del 120° anniversario della nascita del Beato Don Carlo Gnocchi, il Gruppo Alpini Ferno e il Coro Penna Nera hanno organizzato un evento in collaborazione con la Parrocchiia dei Santissimi Martino e Antonio Abate e con il patrocinio del Comune di Ferno.

Per gentile disponibilità e concessione del parroco Don Gianbattista si è voluto ricordare il Beato con una serata di forte impronta religiosa ed emotiva svoltasi il 26 marzo 2022 alle ore 21.00 in Chiesa Parrocchiale.

Fervidi sono stati i preparativi per far sì che l'accoglienza degli spettatori fosse la più serena nel rispetto delle restrizioni anti pandemiche covid-19 con la rassicurante presenza degli Alpini di ferno in divisa caratterizzati delle loro penne nere che svettavano dal coppello alpino.

Poco dopo le 21:00 il Capogruppo degli Alpini Enzo Ambrosi ha aperto la serata introducendo il Coro Penna Nera che si è poco dopo radunato e raccolto a semicerchio nella zona a lato dell'altare.

Daniele Passerini, portavoce del Coro, ha dato inizio alla serata con una sintetica presentazione delle origini del coro per poi garbatamente introdurre la figura di Don Gnocchi.

Un uomo la cui vita è segnata da momenti di dolore, soprattutto quello portato dal dramma della guerra in Russia da lui interamente vissuto durante la ritirata dei 100.000 dove il gelo, la carneficina degli alpini e la giornaliera lotta per la sopravvivenza fanno sì che Don Gnocchi si carica sulle spalle il dolore dei soldati, quel dolore che scandalizza per la violenza degli eventi che fa uscire gli istinti più elementari dalle profondità dell'essere.

Uno stato di dolore struggente che Don Gnocchi trasforma in speranza, in un'idea, promettere ai morenti di divenire un soldato della bontà per dare aiuto ai loro figli orfani, mutilati di guerra iniziando così la sua opera di restauratore della persona umana.

Dopo questa presentazione, vieno dato seguito alla lettura di brani estrapolati dalle memorie di Don Carlo e dalla pubblicazione "Cristo con gli Alpini", intercalando le letture con cante eseguite dal coro che ne agevolano il trasporto e la comprensione dello stato d'animo.

Dunque un turbinio di forti e coinvolgenti emozioni per meglio comprendere il messaggio evangelico che Don Carlo ha trasmesso e che gli alpini in particolare hanno raccolto e tradotto nelle azioni di fraternità e servizio alla solidarietà.