Serata della Riconoscenza, Premiato con il "Pà Togn" il nostro alpino "Vittorino Bonetti"
Sabato sera, 3 Dicembre 2016, si è svolta a Carnago (VA), presso il Palasport Comunale, l'annuale manifestazione intitolata "Serata della Riconoscenza" nel corso della quale è stata offerta una rappresentazione teatrale organizzata dai Gruppi della Zona 5 con la collaborazione degli studenti dell' ITIS "J.M Keynes" e, a seguire, le premiazioni del 30° Trofeo Presidente Nazionale, la consegna del "Fondo di Solidarietà" Monsignor T.Pigionatti e consegna del prestigioso premio “Pà Togn”. Si tratta del più alto riconoscimento istituito dall'ANA Sezione di Varese per ricordare il suo primo cappellano, don Antonio Riboni e che viene consegnato all'alpino che nel corso della vita ha compiuto ripetute e significative azioni di solidarietà ed impegno nel sociale dimostrando la sua "alpinità".
La serata, presentata dal capogruppo di Varese Antonio Verdelli, ha avuto inizio poco dopo le 21 proponendo una "piéce" teatrale con recita di figuranti, proiezioni animate e letture storiche intercalate da cante del Coro Alpino Sezionale per ricordare l'impegno delle donne, "Portatrici Carniche" nella Prima Guerra Mondiale, in particolare il sacrificio della giovane Maria Plozner Mentil caduta sotto il fuoco di un cecchino austriaco.
La commissione sportiva, presieduta dall'alpino Guglielmo Montorfano, ha invece premiato i Gruppi vincitori, Alpini e Aggregati della sezione di Varese che si sono classificati tra i primi 11 nelle diverse discipline sportive delle competizioni alpine valide per il 30° Trofeo Presidente Nazionale.
Il gruppo sportivo di Ferno si è distinto con buoni risultati ed è stato premiato con una targa per il 7° classificato Alpini ed un'altra targa per il 2° classificato Aggregati.
E' seguita poi la consegna del "Fondo di Solidarietà" Monsignor Tarcisio Pigionatti suddiviso per diverse donazioni, fondo realizzato con la raccolta di 0.50 euro per ogni iscritto alla Sezione di Varese effettuata nel corso del 2016.
Infine è giunto il momento più atteso, la premiazione dell'Alpino dell'anno.
La commissione presieduta dall'alpino Daniele Gariboldi, per mano del Presidente della Sezione di Varese Luigi Bertoglio, ha consegnato il prestigioso premio “Pà Togn” all’alpino “Vittorino Bonetti” del Gruppo Alpini di Ferno con una motivazione ben riassunta nella pergamena a lui donata e che recita così:
 
All'Alpino Vittorino Bonetti
il
Premio PA' TOGN 2016
 
Con profonda stima e gratitudine per aver fatto della propria vita un continuo e fattivo servizio in risposta pronta ai bisogni del prossimo, nella discrezione, umiltà e serietà, portando con coraggio la sua opera laboriosa anche in terre lontane dove la sua stessa esistenza era in costante pericolo.
La sua determinazione a perseguire il bene è per tutti noi l'esempio bello e concreto dell'alpinità, pienamente vissuta con il cuore.
 
Il Presidente   Art. Mont. Luigi Bertoglio.
 
Carnago, 3 dicembre 2016
 
 
Quando il presentatore Antonio Verdelli ha esclamato il nome del premiato, Vittorino si è voltato a guardare il capogruppo ed alcuni alpini di Ferno dietro di lui e gesticolando, sussurrava come per indicare che si erano sbagliati.
Il capogruppo con le mani sulle sue spalle lo ha subito incalzato con la frase: "Vai, questa volta tocca a te ".
Visibilmente commosso, Vittorino ha ritirato l'insigne riconoscimento costituito da una targa raffigurante il primo cappellano ed una grande pergamena con dedica e motivazione.
Un riconoscimento inaspettato per l'Alpino Vittorino Bonetti perchè la sua candidatura è stata presentata dal capogruppo di Ferno a sua insaputa, ma anche una premiazione a sorpresa che rende tanta gioia e che và a coronare le tante fatiche spese gratuitamente e con impegno nelle numerose attività di volontariato rivolte ai bisognosi, alla comunità, al sociale sia in Italia che all'estero.
Una esplosione di applausi e di festa per tutti i presenti del Gruppo Alpini Ferno che al termine della manifestazione hanno sommerso Vittorino con le più calorose congratulazioni, festeggiamenti conclusi poi al ritorno in sede per un brindisi collettivo conclusivo.
Complimenti Vittorino !
 
 
Enzo Ambrosi